IL DOLORE NELLA FEDE

Il deserto del Negev, che una volta l’anno, d’Inverno, fiorisce

Qualunque sia la narrazione della mediatica pandemia dell’anno 2020, qualunque sia la spiegazione di quanto accadde, e sta accadendo, è certo che molte persone si sono trovate, e si trovano, a chiudere l’arco della propria esistenza terrena prive degli affetti familiari, sia negli ospedali che nelle case di riposo e, spesso, non v’è nemmeno più la presenza del sacerdote, che accompagni ad un trapasso pentito e riconciliato.

Non va dimenticato, però, che infermieri e medici credenti, che no, hanno cercato e cercano di supplire per quanto a loro possibile. Ciò è più che lodevole e ammirevole.

Ho ascoltato e visto il dolore anche di amici e colleghi, incontrando situazioni delicate e che richiedono ascolto e voce sommessa.

Anche dai luoghi di lavoro e dalle case si è levato e continua a levarsi un dolore silenzioso, reso ancora più tale da norme, che impediscono, a più titoli, l’incontro tra le persone, destando seri punti interrogativi.

Ci siamo trovati in un esodo da quella vita scontata che stavamo conducendo. E’ giunto un inatteso che mai avremmo voluto immaginare, un imprevisto, che ha potuto sconvolgere la vita di molti e modificare la vita di tanti altri.

Dopo aver ascoltato Mons. Francesco Beschi commentare la sua Lettera pastorale per l’anno 2020-2021, ho pensato che una presentazione video potesse ricreare quel clima di ascolto e meditazione, che, spesso, sa offrirci, accompagnando mente e cuore alla consapevolezza nella fede, verso la Speranza di quei cieli e di quelle terre nuove, che siano Natale atteso, nascita.

Print Friendly, PDF & Email
Se questo articolo ti è piaciuto, condividilo.

Autore: Marcello Giuliano

Nato a Brescia nel 1957, vive a Romano di Lombardia (BG). Dopo aver conseguito il Baccelierato in Teologia nel 1984 presso il Pontificio Ateneo Antonianum di Roma e il Diploma di Educatore Professionale nel 2001, ha lavorato numerosi anni nel sociale. Insegnante di Religione Cattolica nella Scuola Primaria in Provincia e Diocesi di Bergamo, collabora ai cammini di discernimento per persone separate, divorziate, risposate ed è formatore per gli Insegnanti di religione Cattolica per conto della stessa Diocesi. Scrive sulle riviste online Libertà & Persona e Agorà Irc prevalentemente con articoli inerenti la lettura simbolica dell’arte ed il campo educativo. Per Mimep-Docete ha pubblicato Dalla vita alla fede, dalla fede alla vita. Camminando con le famiglie ferite (2017); In collaborazione con Padre Gianmarco Arrigoni, O. F. M. Conv., ha curato il libro Mio Signore e mio Dio! (Gv 20, 28). La forza del dolore salvifico. Percorsi nella Santità e nell’arte, (2020). Ancora con Padre Gianmarco Arrigoni O. F. M. Conv., Non è qui, è Risorto! Mimep-Docete, Marzo 2024.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *