Greta, un grande bluff

E io che pensavo che le tragedie fossero i bambini-soldato, le donne fatte prostituire a forza, lo sfruttamento dell’Africa, la corruzione in Sudamerica… ma questi sono problemi dei poveri! I problemi di Greta e de suoi sponsor sono quelli dei ricchi


E si consideri bene:


1) questa ragazzina viene attribuito il titolo di “attivista”, quando non pare abbia mai rischiato nulla per far valere un qualche diritto (ha sempre papà e le istituzioni forti e fortissime che la sponsorizzano moralmente)
2) Non ha mai detto alcunché che non sia stato detto già da altri
3) Non ha un movimento creato da lei, ma solo la forza del potere dei massmedia
4) Comodo “scioperare” senza rischiare niente!
5) Quando si mettono in secondo piano le tragedie dei poveri per esaltare le tragedie “chic” dei ricchi (tutte da dimostrare) qualcosa dovrebbe scattare dentro di voi!
6) Cui prodest?
7) Ha una macchina di propaganda dietro che solo un ingenuo o uno in malafede può pensare che se la sia costruita lei o che sia nata spontaneamente per adesione a lei.
8) L’ecologismo che io riconosco è deiveri studiosi come Enzo Tiezzi
9) L’ecologismo vero non è quello che ti mette paura perché le risorse finiscono (questo è puerile e populista), ma è quello che ti dice che tutto ha un valore, che tutto è nobile, che niente è uno scarto, che “omnia munda”, e per questo non sprechi e non butti niente, non perché le risorse finiscono (paura dei ricchi!)

Dalla pagina facebook di Carlo Bellieni

Si aggiunga il ridicolo di una ragazzetta che minaccia politici, lancia anatemi… dai pulpiti più importanti del mondo. Finge di essere controcorrente, parlando all’Onu, con il papa, i rpresidenti della Repubblica, nei parlamenti.. Quando mai si è vista una persona davvero controcorrente, esaltata da tutti i poteri, politici e mediatici?

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