La dottoressa Angela Lanfranchi, chirurgo esperta di cancro al seno, e il dottor Joel Brind, professore di biologia umana ed endocrinologia, illustrano i motivi per cui gli aborti indotti aumentano il rischio di sviluppare il cancro al seno. Il video è estratto da un dvd prodotto dal Breast Cancer Prevention Institute.
Il trailer del documentario “Hush”, di Punam Kumar Gill, sulle conseguenze psicofisiche degli aborti indotti sulla salute della donna, con particolare attenzione all’aumento del rischio di sviluppare un tumore al seno.
La testimonianza di Charnette Messe, che a soli trent’anni ha scoperto di avere un tumore al seno all’ultimo stadio. Qui racconta la sua storia e le ragioni per cui ritiene che tra le cause della malattia ci siano anche l’uso della pillola contraccettiva e l’aborto a cui si era sottoposta undici anni prima.
Charnette è morta per le complicanze del tumore tre anni dopo la registrazione di questa intervista, che fa parte del dvd prodotto dal Breast Cancer Prevention Institute. Abbiamo parlato con la dottoressa Angela Lanfranchi, fondatrice e direttrice dell’istituto, che ci ha raccontato di come Charnette sentisse l’obbligo morale di raccontare la propria storia per dare alle donne le informazioni che lei non aveva ricevuto. Non possiamo che ammirarla e ringraziarla per aver sacrificato la propria privacy per fare ciò che tutti i medici dovrebbero fare.
Il video di un estratto di una puntata del programma “Facing Life Head-on” (affrontare la vita faccia a faccia), presentato da Brad Mattes, prodotto dall’associazione Life Issues, andato in onda sulle tv locali degli USA e del Canada dal 2008 al 2016 e vincitore di tre Emmy awards.
Il video evidenzia che l’aborto indotto è un fattore di rischio per lo sviluppo del tumore al seno, soprattutto se avviene durante l’adolescenza e prima di aver portato una gravidanza a termine. I dottori Angela Lanfranchi e Joel Bring, fondatori del Breast Cancer Prevention Institute, ne spiegano i motivi e Charnette Messe racconta la sua storia di paziente. Charnette è morta tre anni dopo questa intervista.