Senza alcun diritto io dico: Dio non lo vorrebbe. Voi direte: “chi sei tu per affermarlo”? Nessuno, appunto, ma lo dico: “ Dio non lo vorrebbe”, opinione libera si chiama.
Non piace l’opinione libera, quando poi si nomina Dio, si rischia l’accusa di integralismo, mentre “il laico”, purché tale si dichiari ha una patente di impunità e progressismo assicurata.
Dio non lo vorrebbe, lo sento, da buon romantico, da piccolo poeta, lo sento.
Avete fatto in fretta, vi da fastidio la morte, vero? Meglio sbrigare la faccenda rapidamente; una fiala di morfina che ti faccia scivolare via. La chiamano pietà, ma verso chi? verso chi muore o verso chi vive? L’ho visto fare, hanno fretta, il dolore costringe il pensiero davanti alla possibilità del non senso, allora, meglio chiamarla pietà e chiudere il conto, come si chiude una bara. Esiste il protocollo non detto del risparmio, lo chiamano accanimento terapeutico, anche quando nessuno si accanisce, ma semplicemente vorrebbe lasciar vivere. Non esiste soltanto la vita cosciente, oggi si adora feticisticamente ogni forma di vita, aria, cielo, foreste, animali, insetti.
Rispettiamo i prati e le formiche, ogni vita chiama al rispetto. Per un cane abbandonato si piange, per un bimbo che muore di fame, sento dire.” si diano da fare è anche colpa loro”. Ma la vita umana incosciente la si giudica indegna, quasi un genio avesse diritti maggiori di un ebete. Nessuno conosce il mistero del coma, imbarazza la fissità, il silenzio, il solo respiro. Preferiremmo la voce, il canto, la risata, l’attività. Ma accanto a chi dorme in attesa dell’oltre o del ritorno al mondo degli attivi, esiste un esercito di innamorati e l’amore non calcola, spera, sempre. Perché anche per chi crede, l’unica vita per ora vista, è questa. Davanti al silenzio di istituzioni laiche e religiose, davanti all’opportunistico equilibrismo, vediamo un volto di bambino appeso a macchine, tubicini, mascherine che tengono vivo il flebile lumino. Perché soffiare, con tale forza? Vorreste fossero mamma e papà a farlo, vero? Allora la coscienza vuota si placherebbe e sareste giustificati, giudici senza giustizia. Ma quei genitori non soffieranno, sarete voi a farlo, assumetevi tutta la responsabilità del vostro gesto. Amen.