Al comando del Trentino c’è un partito, il Patt, che ha una storia molto precisa: è un partito autonomista, di ispirazione cattolica. In passato le sue battaglie più clamorose sono state proprio contro l’immigrazione,
considerata eccessiva e incontrollata. L’elettorato del Patt veniva soprattutto dalle valli, si professava cattolico e conservatore.
Si trattava, per molti aspetti, di una Lega locale, che avrebbe potuto assumere come motti “prima i Trentini” o “lontano da Roma”.
Non mille anni fa. L’attuale presidente, Ugo Rossi, nel 2010 si esprimeva così: “Stop all’ingresso di immigrati… Abbiamo 2.500 stranieri che prendono il reddito di garanzia perché sono disoccupati. Per questo motivo non possiamo permetterci di chiamare altri lavoratori immigrati. Ne abbiamo già tanti senza un lavoro…”
Poi tutto gira, i valori cattolici spariscono, gli interessi locali divengono gli interessi del partito.
E il Patt diventa, tra le altre cose, il partito anti-omofobia, che appoggia i disegni di legge, a riguardo, di Pd e Arcigay.
E respinge indignato l’intervento del vescovo Luigi Bressan, quando costui segnala il pericolo di una legge, dal Patt sostenuta, che vuole introdurre il gender nelle scuole.
Rossi, Panizza e Baratter in prima fila per qualcosa che non appartiene propriamente alla tradzione pattina: l’idea che ognuno possa scegliere di che sesso essere, magari più volte al mese.
La vicenda diventa imbarazzante, ma i politici non sanno cosa sia, l’imbarazzo e il pudore.
Così il capogruppo Baratter è diventato, da poco, il difensore di mons. Galantino, dell’immigrazione e della Chiesa. E il nemico di Salvini.
Scrivendo sulla sua pagina facebook frasi come la seguente:
Comunque si vogliano giudicare le cose, fa riflettere il fatto che nel 2015 in Italia un alto esponente del mondo ecclesiastico decida di rinunciare a intervenire pubblicamente a causa dell’atteggiamento di un partito politico che ha deciso di fare della Chiesa il proprio bersaglio preferito… Non si cercano voti sulla pelle degli altri.
E questo, oltre a essere preoccupante, non può essere taciuto…
Se Baratter ha tanto a cuore il parere della Chiesa gli ricordiamo che per papa Francesco il “gender è un errore della mente umana“. E che il Patt sta facendo di tutto per promuoverlo, a fianco del Pd.