Analisi di un articolo pubblicato sul Corriere della Sera riguardo la manifestazione delle “Sentinelle in piedi”. Un pezzo da antologia della manipolazione.
Dovrebbe passare alla storia il pezzo intitolato “Tra le «Sentinelle» come finto nazista Portato in questura, rischia l’accusa di apologia di fascismo” pubblicato sul primo quotidiano d’Italia riguardo la manifestazione nazionale delle “Sentinelle in piedi” che ha portato su 100 piazze italiane la protesta contro il ddl Scalfarotto.
La notizia avrebbe dovuto essere che in ben 100 città italiane qualcuno intendeva protestare contro una proposta di legge ritenuta liberticida in quanto impostata in modo tale da introdurre il reato di opinione. Nell’articolo firmato da una fumosa “Redazione online” viene fatta invece un’operazione di manipolazione della notizia che tenterà di indurre il lettore a credere cose false e ad orientarsi in una determinata direzione rispetto all’argomento.
A- prima operazione di “spin”, sviare l’attenzione: per prima cosa anziché dare la notizia della manifestazione e delle sue finalità si sceglie di dare come notizia un fatto del tutto secondario riguardante l’iniziativa di un singolo individuo che decideva di presentarsi vestito da neonazista dell’Illinois, intendendo in questo modo suggerire l’idea che i manifestanti siano dei neonazisti.
B- fare del soggetto in questione una vittima della repressione: si comunica che la persona in questione rischia l’arresto per apologia del nazismo, cosa ovviamente non sostenibile in quanto la sua era una in realtà una denuncia di un presunto nazismo. E anche perché non erano svastiche i simboli sulla divisa.
C- dare una notizia alterata sulle motivazioni della manifestazione: “«Sentinelle in piedi», il movimento che si batte contro la proposta di legge anti omofobia e contro l’estensione dei diritti alle coppie gay.” Non viene specificato che si tratta di una protesta per la libertà di pensiero e si introduce invece la falsa idea che si tratti di un’iniziativa a favore dell’omofobia.
D- si segnalano incidenti lasciando intendere che a causarli possano essere stati i manifestanti delle sentinelle: “Il ritorno in piazza delle «Sentinelle in piedi» domenica è stato accompagnato da incidenti. Da Nord a Sud, il movimento ha organizzato le sue proteste. Attimi di tensione sono stati registrati durante la manifestazione ad Aosta, dove in contemporanea e nella stessa piazza c’era un flash mob di Arcigay, partiti della sinistra e associazioni. Anche a Torino ci sono stati urla e spintoni in piazza Carignano tra chi difendeva i diritti della famiglia tradizionale e centinaia di attivisti. La piazza è stata poi transennata, per il timore di ulteriori scontri. “
E- si chiude confermando il messaggio del singolo individuo vestito da nazista, che cioè le sentinelle siano un movimento neofascista: “Stesso copione a Bologna, con incidenti tra chi partecipava all’evento – sostenuti da militanti di Forza Nuova – e attivisti a favore della legge contro l’omofobia. Sono dovute intervenire le forze dell’ordine per limitare i contatti. ” Non si specifica che Forza Nuova è intervenuta di propria iniziativa e che nulla ha a che fare con le sentinelle.
F- ancora una volta non si specifica da parte di chi siano avvenuti gli episodi di intolleranza: “Tensione anche a Napoli: l’appuntamento delle «Sentinelle in piedi» è stato contestato da un gruppo di giovani dei movimenti a difesa dei diritti degli omosessuali e si è concluso con il lancio di alcune uova.“
In sole 24 righe e mezza l’articolo del Corriere è riuscito a piazzare sei azioni di “spin”, sei deviazioni dei fatti tendenti a indurre il lettore a prendere posizione contro le sentinelle. Pensare che si sia trattato di un effetto involontario sarebbe un insulto all’intelligenza e i due “trafiletti” più onesti nascosti in altre pagine non cambiano la realtà manipolatoria di questo articolo principale apparso in home page.
Per fare un giornalismo serio e onesto sarebbero bastate poche righe, e sono infatti le poche righe di un lettore (il più apprezzato dagli altri lettori) a dare una lezione di giornalismo al primo quotidiano d’Italia:
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Per finire, ecco cosa è veramente accaduto ad esempio a Bologna, dove secondo l’articolo non ci sarebbero state vittime ed aggressori, ma sarebbero accaduti semplicemente “incidenti tra chi partecipava all’evento – sostenuti da militanti di Forza Nuova – e attivisti a favore della legge contro l’omofobia. Sono dovute intervenire le forze dell’ordine per limitare i contatti“:
http://www.youtube.com/watch?v=46kfh17QFa4
Era già successo il 5 maggio scorso che una notizia ritenuta “non desiderabile” venisse manipolata, in quel caso censurata, compiendo la magia di far scomparire 40.000 persone, ne parlammo in “Marcia per la vita: 40.000 persone sparite nel nulla“.
Quello che è avvenuto in modo così palese nel caso delle sentinelle in piedi potrebbe avvenire per ogni argomento trattato, e questo vale per tutti i media di grande diffusione e con forti mezzi alle spalle.
Dopo questa lezione di manipolazione dell’informazione bisognerebbe però essere riconoscenti al Corriere che, grazie a performance come questa, rende palese a tutti come possa essere facilmente distorta l’informazione stessa, come possa essere piegata a favore di una linea ritenuta “desiderabile” da un’anonima redazione online che suona un po’ come “la voce del padrone”, o meglio “la portavoce del padrone”.
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