Il calendario dei F.I. 2014

Continuiamo a ricevere notizie sul caso Francescani dell’Immacolata, questa volta si parla di un calendario…

di Frater Beda

Da qualche tempo circola il calendario F.I. 2014. Se la nostra memoria è buona, i F.I. non hanno mai avuto un loro calendario ufficiale. Piuttosto c’erano il calendario dei frati F.I. del Santuario di Frigento, il calendario dell’Apostolato Stampa di Don Dolindo Ruotolo, e forse qualche altro calendario ancora.

Dobbiamo dire che questo nuovo calendario tutto sommato ci piace, c’è l’immagine del Papa, frasi del Papa, immagini mariane, il tema è Papa Francesco e la Beata Vergine Maria. Un ottimo tema. Però c’è qualcosa che non quadra.

Anzitutto, perché il Calendario deve arrivare di solito agli inizi del mese di dicembre, e questo invece arriva tre mesi dopo, quando tutti ci si è già riforniti di uno o più Calendari. Spesa alle nuvole di chi ha troppi soldi?…

Inoltre, molti sono convinti che la bella presenza del Papa su questo calendario è l’ennesima strategia mediatica di P. Bruno e compagni: strumentalizzare foto, parole e presenza del Papa per guadagnare consensi tra frati e laici timorosi, ignari, sprovveduti.

P. Alfonso Bruno, infatti, gira l’Italia, incontra frati, seminaristi, laici della MIM, benefattori per presentarsi come più cattolico, più papalino, più fedele al carisma F.I. di quanto lo siano P. Stefano Manelli e P. Gabriele Pellettieri.

Sorrisi, parole e modi amichevoli, affabili, parole in apparenza devote e soprannaturali… Ecco come ammalia quel genio (in greco: daimon…) di P. Bruno.

In fondo al calendario c’è una breve storia dei F.I. e si accenna alla visita apostolica e al commissariamento in seguito ad «alcuni dissensi interni circa il governo e l’interpretazione dell’autentico carisma dell’Istituto». A nostro parere si poteva benissimo fare a meno di accennare alla crisi F.I.  Questo riferimento, sul calendario, è come una nuova pugnalata contro P. Stefano Manelli, P. Gabriele Pellettieri e i precedenti Superiori.

Rimandiamo ai numerosi articoli (comparsi anche su L&P, NdR) dove si contestano le accuse false di frati ostili alla linea dei Fondatori; quelle accuse sono sfruttate da ecclesiastici desiderosi di mortificare lo slancio e la crescita dei F.I. fedeli ai Fondatori.

Nel calendario c’è anche la foto di P. Volpi col Papa (a S. Maria Maggiore). Non c’è nessuna foto dei Padri Manelli e Pellettieri… Banditi dal calendario! Forse è in corso quella “purificazione della memoria” richiesta dai Padri Iorio e Santoro (due anti-fondatori) in un loro promemoria scandaloro diffuso a vari frati nel giugno-luglio 2013.

Chi ha fatto il calendario  (P. Bruno?) scrive pure: “sentiamo il dovere, con semplicità e umiltà, di domandare perdono per i cattivi esempi che stiamo dando, soprattutto recentemente”.

P. Bruno e compagni si stanno convertendo? Magari!… Invece, secondo gli antimanelliani i “cattivi esempi” li danno coloro che si oppongono al nuovo corso F.I. di Volpi-Bruno, e reagiscono alle falsità, violenze psicologiche e macchinazioni di P. Bruno, agli atti sproporzionati e distruttivi del Commissario o di chi per lui.

Sulla copertina del calendario si vede il Papa in fotomontaggio accanto alla piazza vuota del Santuario di Frigento. Al termine del calendario una foto del Santuario vuoto, senza frati, senza suore, senza fedeli. Ci vien da pensare che a prescindere dalle intenzioni di chi l’ha realizzato, questo calendario è forse “profetico”:  il nuovo corso F.I., ripudiata la linea dei Fondatori, potrà produrre solo vuoto interiore e conventi vuoti. Le migliori strategie mediatiche non salvano dal fallimento.

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Autore: Libertà e Persona

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